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domenica 13 aprile 2014

Come ci rifilarono il pacco

OPINIONI

Come ci rifilarono il pacco dell’€uro?
Di Carlo  S.


Mitterand avvertiva come un “grande pericolo” per la Francia e l’economia francese, la riunificazione tedesca e l’euro rappresentava per la Francia l’unico modo per togliere il marco alla Germania.

Per questo i francesi andarono dai tedeschi a proporre l’€uro, ma i tedeschi non erano molto convinti, Kohl aveva però troppo interesse all’unificazione e scavalcò anche Bundesbank dubbiosa, ponendo ai francesi alcune condizioni per entrare nell’€uro. Una di queste condizioni era che  l’Italia entrasse nella moneta unica..

Così francesi e tedeschi preparano il “pacco” euro da rifilare agli Italiani. L’italia tergiversò, non aveva i conti in regola, poi c’era Berlusconi che non era molto convinto… così si decise di farlo fuori… con ogni mezzo e con ogni toga compiacente e finalmente arrivarono al governo dell’Italia Prodi e Ciampi, e il gatto (Francia) e la volpe (Germania) trovarono finalmente i loro pinocchii italiani! A costoro fu facile rifilare il pacco. Prodi disse loro che l’Italia non era ancora pronta perchè i conti non erano in regola, e così il Gatto e la volpe gli dissero che i conti potevano essere ritoccati che tanto loro avrebbero fanto finta di niente o meglio, avrebbero chiuso un occhio…. A Prodi e company parve un sogno, potevano entrare nell’euro truccando i conti, pensavano già ai voti che avrebbero preso annunciando agli Italiani la lieta novella… Ricordate le parole trionfanti di Prodi? ” con l’euro lavoreremo un giorno in meno e guadagneremo come se avessimo lavorato un giorno in più”…. .Era così contento che forse neppure si accorse che per chiudere l’occhio sui conti stonati italiani il gatto e la volpe imposero un valore di cambio lira/euro sfavorevole all’Italia e molto favorevole ai tedeschi, per i quali a conti fatti, euro o marco cambiava nulla;  ma, non contenti, chiesero anche la deindustrializzazione dell’ Italia . (La volpe aveva già adocchiato le sue prede italiane , alias le nostre industrie da massacrare a vantaggio di quelle tedesche)…. Non ci credete? Volete un testimone? Beh chiedete a Visco, all’epoca ministro di Prodi!

Fu così che dietro quelle che venivano sbandierate  dai governi di sinistra come privatizzazioni o liberalizzazioni,  venne avviata, invece, una vera e propria svendita dei gioielli di famiglia con smantellamento delle nostre aziende trainanti (telecom etc…).

Eppure costoro, ossia quelli che si son fatti rifilare il pacco € sono ancora classe dirigente italiana, e parlano e fanno i ministri ed ambiscono a cariche su cariche e  gli italioti Prodi lo volevano addirittura  come Presidente della Repubblica….. pensate che a volergli riconoscere un tale onore furono persino i grillini che a parole dicono di sfasciare tutto, ma nei fatti avrebbero restaurato persino Prodi.

Adesso è il turno di Renzi…. in fondo l’opera di distruzione dell’Italia, avviata da Prodi, culminata con Monti, proseguita con Letta deve pur arrivare al termine: nonostante i loro diktat, le loro imposizioni autoritarie, l’Italia traballa ma non è ancora crollata..e allora giù ad altre mazzate dietro il faccione giovane e sornione di un Renzi, che dopo aver raccolto i rottamati del PD, si appresta a rottamare definitivamente l’Italia.

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